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giovedì 26 luglio 2012

Un'app contro il cancro al seno Google premia 17enne americana

DATELE un computer e cambierà il mondo. O almeno, Brittany Wenger, cercherà di migliorarlo. A soli 17 anni, Brittany ha creato Cloud4Cancer, un cervello artificiale capace di diagnosticare il cancro al seno con il 99% di affidabilità. E grazie alla sua invenzione ha vinto il primo premio della Google Science Fair, la fiera della scienza promossa dal colosso Montain View e dedicata ai giovani talenti dai 13 ai 18 anni.
Inserendo una quantità elevata di dati clinici provenienti da donne che si sono sottoposte all'agobiopsia, il programma è stato in grado di riconoscere le caratteristiche che accumunano i campioni malati e individuare così lo schema della malattia, fornendo un referto accurato senza necessità di ripetere il test. La sua rete neurale, programmata da sè con Java, si è dimostrata affidabilissima: su 681 campioni la usa applicazione ha dato la diagnosi di tumore corretta nel 99,1%. Solo due si sono rivelati falsi negativi.

Brittany sogna un master in Computer Science e un lavoro come oncologa pediatra. Battendo gli altri 30 finalisti del Google Science Fair si è portata a casa una borsa di studio da 50mila dollari, una coppa costruita in Lego e un tirocinio in una delle aziende che promuovono la fiera. Intanto ha caricato il programma online in modo che possa essere utilizzato da altri medici. "Più dati vengono inseriti, minore sarà il margine di errore", ha dichiarato in un'intevista. "Penso sia pronta per essere utilizzata in ospedale", ha aggiunto. Sottolineando la possibilità di sperimentare la sua funzionalità anche con altri tipi di tumore, come quello alla prostata o alle ovaie.

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