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martedì 31 luglio 2012

Tecnica salvavita bebe' durante il parto A Roma il primo centrod'Europa specializzato in tecnica 'Exit'

(ANSA) - ROMA, 31 LUG - Nascera' a Roma il primo centro d'Europa specializzato nella tecnica 'Exit', che consiste nell'intubare il neonato quando inizia il parto, in modo da garantire la sua corretta ossigenazione. A presentarlo il policlinico Gemelli e l'ospedale Bambino Gesu', che hanno realizzato il centro dove sono gia' stati effettuati due interventi. La metodica, che coinvolge fino a 15 operatori, consiste nell'estrazione parziale del neonato durante il cesareo senza che avvenga il distacco della placenta.

La Sla colpisce anche i contadini


In questi ultimi anni sono stati 123 gli agricoltori che si sono ammalati di sclerosi laterale amiotrofica


Gli agricoltori sempre più colpiti dalla Sla
ALBERTO GAINO
TORINO
Sla, sclerosi laterale amiotrofica, la terribile malattia che per ora non dà scampo a chi ne viene colpito, era nota per il rischio elevato dei calciatori di esserne affetti: sei volte di più della popolazione generale. Da qualche tempo viene associata anche agli agricoltori: in questi ultimi anni sono stati 123 in Piemonte i contadini ad essersi ammalati di Sla.

L’indicazione emerge dall’analisi delle schede di dimissioni ospedaliere che il magistrato torinese Raffaele Guariniello aveva chiesto di raccogliere alla Regione attraverso le Asl piemontesi. Il dato è sorprendente. Anche perché, dei 123, venti hanno un’età inferiore ai 30 anni. Particolare che corrisponde a quanto risulta ai ricercatori. Il professor Adriano Chiò, direttore del centro regionale per la Sla, presso l’ospedale Molinette: «Il periodo di esposizione più importante al rischio è fra i 15 e i 30 anni di vita. Per quanto riguarda l’agricoltura, non è detto che siano quanti svolgano o abbiano svolto questo lavoro ad essere più a rischio di altre categorie. Conta l’essere stati a contatto, e a lungo, con l’ambiente agricolo».

Guariniello: «Vi sono solo ipotesi di lavoro, in questo caso sospettiamo dei pesticidi e di altre sostanze tossiche largamente usati in agricoltura, analogamente con quella del trattamento chimico per i campi di calcio, almeno di certi campi di calcio». Il magistrato ha chiesto alla Regione di estrapolare dalle schede di dimissioni ospedaliere i dati relativi a questa malattia e ai tumori al cervello suddivisi per categorie professionali. Per i tumori al cervello intende verificare l’eventuale correlazione con l’uso prolungato del cellulare, ma su questo versante l’incrocio dei dati ospedalieri con quelli in possesso dell’Inps è ancora in fase di elaborazione. 

lunedì 30 luglio 2012

Tisanoreica e Dukan le diete più seguite che dividono gli esperti

Nonostante l'espandersi del fenomeno “curvy”, per milioni di persone la magrezza è ancora un mito da perseguire con ogni mezzo. Dalla dissociata, a quella a punti, dalla Scarsdale alla Zona, passando per la Wheight Watchers e la Atkins: ogni regime alimentare controllato promette taglie in meno con il minimo sforzo.


La dieta perfetta è ancora una specie di Eldorado e nonostante le burrose forme da pin up stiano tornando di moda insieme all’espansione del fenomeno “curvy”, ogni estate assistiamo all’exploit della “dieta dell’anno”. Dalla dissociata, a quella a punti (un po’ come le card del supermercato), dalla Scarsdale alla Zona, passando per la Wheight Watchers e la Atkins, tutte hanno promesso o continuano a promettere miracoli con il minimo sforzo.
Last but not least la Tisanoreica e la Dukan, che grazie ad alcune famose testimonial hanno spopolato urbi et orbi, rendendo ancor più famosi (e ricchi) i due rispettivi inventori, l’italiano Gianluca Mech e il francese Pierre Dukan. Entrambe sono basate sull’attivazione dellachetosi, il meccanismo in base al quale il nostro organismo, una volta consumate le riserve di zuccheri, inizia a bruciare le riserve di grassi; entrambe sono iperproteiche e a bassissimo o nullo contenuto di grassi e carboidrati; entrambe sono al centro di polemiche, dal momento che consentono di perdere molti chili in pochissmo tempo. Chili che però vengono riacquistati con gli interessi se non si seguono tutte le fasi previste.
La Tisanoreica è diventata famosa negli Usa grazie a Katie Holmes (ex signora Cruise), che dopo aver partorito in ‘scientologist mode’ ha ritrovato la forma perfetta. In Italia però il nome di Mech è balzato agli onori delle cronache l’estate scorsa quando Silvio Berlusconi, allora presidente del Consiglio, dichiarò di aver perso peso grazie ai beveroni di Mech. Poi nel febbraio scorso, altro momento di pubblica celebrità quando il questore della Camera Antonio Mazzocchi (Pdl) organizzò l’incontro ‘La manovra dietetica in Parlamento’, iniziativa promossa da Gianluca Mech e dal Centro Studi Tisanoreica. Questa dieta – chiamata anche “Decottopia” o “terapia delle dieci piante” - ha un programma che può durare al massimo 40 giorni e si sviluppa in tre fasi: intensiva, di stabilizzazione, di mantenimento. Banditi grassi e carboidrati, sostituiti con proteine. Ma attenzione: è un miraggio anche la bistecca vera e propria. Le proteine, infatti, provengono da kit preconfezionati, chiamati “Pat” cioè “Porzioni alimentari tisanoreica”, acquistabili in farmacia, che una volta sciolti in acqua assumono le sembianze di un pasto. Una giornata tipo prevede 4 Pat, con l’aggiunta di una insalatina o una scatoletta di tonno qua e là, il tutto annaffiato dalle immancabili tisane. L’obiettivo? “Eliminare ciò che fa ingrassare e che impedisce di dimagrire” recita Mech, molto attivo in televisione e sul suo blog. Occhio però al portafogli: 40 giorni di dieta costano circa 650 euro. Insieme alla silhouette, insomma, si alleggerisce un po’ anche il conto in banca.
La Dukan ha come madrine d’eccezione Kate Middleton e sorella – Pippa – che, in vista del royal wedding, si sono messe a stecchetto seguendo come un mantra la dieta dell’ex medico francese (auto-radiatosi dal proprio Ordine il 19 aprile scorso per evitare le sanzioni previste nei confronti di quei dottori che si auto-promuovono sponsorizzano i propri prodotti, dalla linea di cibi ai libri), arrivando una all’altare in un abito che la fasciava alla perfezione, altra facendo parlare di sé per mesi grazie al suo fondoschiena perfetto. Anche sulla scorta di questi celebri esempi, milioni di donne, in tutto il mondo – il sito ufficiale è tradotto in otto lingue – hanno tentato il metodo del guru francese, con la speranza, forse, di trovare in allegato alla crusca d’avena (ingrediente imprescindibile secondo questo regime alimentare) anche il proprio principe azzurro. La Dukan è divisa in quattro fasi: attacco, crociera, consolidamento e mantenimento. Nell’attacco si possono ingurgitare proteine a volontà, ma solo quelle; nella fase crociera si aggiungono le verdure a giorni alterni; nelle fasi di consolidamento e mantenimento si reintroducono i carboidrati e zuccheri fino ad arrivare – secondo Dukan – a un’alimentazione normale in cui si mantengono a vita tre regole ferree: seguire un giorno alla settimana il regime solo proteine, assumere quotidianamente 3 cucchiai di crusca di avena e svolgere un minimo di esercizio fisico, rinunciando per esempio all’ascensore.
L’opinione pubblica, ma soprattutto la comunità scientifica, si divide sugli effetti di questidimagrimenti miracolosi. Nutrizionisti e dietologi portano avanti crociate contro i rimedi ‘low carb’. Le diete a (quasi) zero contenuto di carboidrati sono ossidanti – creano, cioè, molte scorie che vanno eliminate, affaticando quindi i reni e il fegato – e rappresentano una scorciatoia sbagliata che causa uno squilibrio metabolico, con risultati destinati a dissolversi al primo rigatone. Ma i pareri non sono univoci: alcuni sostengono che siano regimi dietetici efficaci in quanto riducono il senso di fame e aumentano quello di sazietà, abituando man mano il metabolismo a lavorare più velocemente. “E poi ho perso 20 kili!”, sostengono le pasionarie dunkaniane o le tisanoreiche-addicted, che hanno conquistato la rete raccontando le loro esperienze su blog e forum. In barba, dunque, alla dieta mediterranea, al fegato sotto pressione, alla stitichezza e all’alitosi. Nonostante tutto, per milioni di persone la magrezza è ancora un mito da perseguire con ogni mezzo.

Dieta alleata della chemioterapia


Il legame tra alimentazione e chemioterapiaè noto già da tempo. Molte ricerche, infatti, hanno dimostrato come il digiuno possa agire efficacemente contro le cellule cancerose. Come dimostra anche uno studio condotto recentemente, la mancanza di cibo può influenzare non soltanto gli esiti della terapia, ma anche la vulnerabilità delle cellule tumorali e la progressione della malattia.
Da molti anni il gruppo di ricerca della Sapienza di Roma, coordinato dal direttore del dipartimento di Medicina clinica Filippo Rossi Fanelli, è impegnato nello studio del rapporto tra alimentazione e tumore.
Come spiega Fanelli:Le cellule normali e quelle neoplastiche differiscono fra di loro per la diversa capacità di rispondere a stimoli esterni. In assenza di nutrienti disponibili, le cellule normali attivano delle vie metaboliche di protezione, mentre quelle tumorali non ne sono capaci per l’azione inibitoria degli oncogeni.
Questa differenza, dunque, potrebbe essere sfruttata per rendere più sensibili le cellule cancerose agli effetti della chemioterapia, e per aumentare la resistenza delle cellule normai agli effetti tossici della cura, quali nausea, calo ponderale, vomito, ecc.
Secondo il team di Fanelli, il digiuno, per quanto sia efficace è difficilmente applicabile, quanti medici, infatti, sarebbero pronti a prescriverlo ai propri malati, e quanti pazienti sarebbero altrettanto pronti a seguirlo? La strategia indicata dai ricercatori della Sapienza è quella della manipolazione nutrizionale della cellula neoplastica.
Di cosa si tratta? Prima di iniziare la chemioterapia si segue una dieta ricca di carboidrati, per stimolare la crescita delle cellule tumorali, a questo punto la cura diventa più efficace perché può colpire un numero maggiore di cellule. A ciclo finito, invece, si segue una dieta ricca di grassi, che le cellule cancerose sopravvissute utilizzano poco e male, al contrario di quelle sane, che invece se ne servono per svilupparsi e difendersi. Se confermata, questa strategia potrebbe avere enormi potenzialità.

grida 'sono Batman' e si lancia da 6 metri, illeso

Un trentenne di Brescia, si è lanciato dal balcone del secondo piano, di una palazzina a Lampedusa (Ag) gridando "sono Batman". Dopo il volo di sei metri l'uomo è rimasto illeso a parte qualche ferita superficiale. Il giovane, volontario del Wwf, secondo la ricostruzione dei carabinieri, indossando una muta da sub e dicendo di essere il supereroe, aprendo e chiudendo le braccia come se volesse volare, avrebbe prima tentato di gettarsi da un balcone, ma alcuni amici lo avrebbero fermato ed subito dopo ha portato a compimento il suo progetto da un altro terrazzo. In via precauzionale il volontario è stato portato nel Poliambulatorio dove gridando ha danneggiato mobili e suppellettili. E' stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e quindi è stato trasferito col traghetto a Porto Empedocle e poi nell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento

Con i pistacchi abbatti stress e pressione


Un pugno di pistacchi allevia lo stress. Aggiungere i pistacchi a una dieta sana ed equilibrata per ridurre la risposta dell’organismo agli stress della vita quotidiana: lo studio, realizzato dalla Pennsylvania State University, è stato pubblicato su Hypertension, una delle riviste dell'American Heart Association 
La ricerca - Lo studio ha visto coinvolto tre gruppi di adulti sani, di entrambi i sessi, non-fumatori, con elevato colesterolo Ldl (comunemente considerato colesterolo “cattivo”) ma pressione arteriosa normale, a cui sono state fatte seguire tre diete diverse: una low-fat (25% di grassi) senza pistacchi, e due con diversi livelli di pistacchi (circa 42 g o 10% di calorie dai pistacchi e 85 g o 20% di calorie dai pistacchi). Tutte le diete erano ricche di frutta, verdura, carni magre e cereali integrali, in linea con le attuali raccomandazioni dietetiche. I risultati hanno dimostrato che una dieta sana ed equilibrata integrata con pistacchi contribuisce a ridurre la pressione sanguigna sistolica, la resistenza vascolare periferica e la frequenza cardiaca nel corso di episodi di stress acuto (le risposte cardiovascolari sono state misurate mentre i partecipanti erano impegnati in un difficile test di aritmetica con i piedi immersi in acqua fredda). Questo studio è il primo a mostrare che includere pistacchi sia salati sia non salati in una dieta sana contribuisce a ridurre la pressione arteriosa e il carico vascolare sul cuore. Dato interessante, anche se alte assunzioni di sodio sono tipicamente collegate con alta pressione arteriosa, è che il maggiore calo di pressione non è stato associato con la dieta a più basso contenuto di sodio. A fare la differenza potrebbero essere il potassio (8% RDA) e il magnesio (8% RDA) contenutro nei pistacchi, importanti per mantenere una pressione equilibrata.
Più potassio e grassi "buoni" - In generale, le diete che prevedevano la presenza dei pistacchi contenevano quantità più elevate di potassio, grassi “buoni” e proteine. "Lo studio presenta diversi elementi di interesse – afferma Giorgio Donegani, esperto in nutrizione ed educazione alimentare e Presidente di Food Education Italy -. Conferma l'azione positiva dei pistacchi sulla regolazione della pressione sanguigna e, aspetto decisamente innovativo, dimostra che questo effetto è significativo anche nel caso in cui si consumino pistacchi salati. Inoltre sono molte le caratteristiche di composizione dei pistacchi che giustificano le loro proprietà: il buon contenuto di grassi 'buoni' mono e polinsaturi, l'alta presenza di fibra, la quota significativa di antiossidanti  e anche l'apporto di potassio e magnesio, capaci di bilanciare gli effetti del sodio".
Lo stress è influenzato da ciò che mangiamo - "Eventi quotidiani, quali lo stress da lavoro, una scadenza ravvicinata o dover parlare in pubblico fanno aumentare la pressione arteriosa, e sappiamo che è impossibile evitare tutti i fattori stressogeni nella nostra vita. Questi risultati sono significativi perché mostrano che le risposte fisiologiche allo stress sono influenzate dagli alimenti che consumiamo", afferma Sheila West, docente di Salute Bio Comportamentale e principale autrice dello studio.

Il segreto del sesso: così agiscono i "messaggeri ormonali"


Scoperti i meccanismi d'azione delle molecole del sesso. Secondo uno studio pubblicato su Nature Neuroscience da un gruppo di ricercatori guidati da Ron Yu dello Stowers Institute for Medical Research (Kansas City, Usa), infatti, alla base dell'istinto sessuale c'è l'attivazione di due proteine che mettono in funzione i neuroni dell'organo vomerosensoriale, una struttura presente nel naso dei topi e che non manca nemmeno nel corpo umano, anche se in una versione più piccola e dal funzionamento meno sofisticato.

Nei topi quest'organo percepisce la presenza dei feromoni, le molecole responsabili dei messaggi sessuali rilasciate da questi e da altri animali. La nuova ricerca ha svelato che una volta percepita la loro presenza vengono attivati Trp2 e Sk3, due canali ionici, cioè molecole presenti sulle membrane delle cellule che permettono il flusso di ioni tra l'interno e l'esterno. Tale flusso viene trasmesso attraverso i neuroni associati all'organo vomeronasale fin nel cervello, dove stimola la risposta sessuale.

Gli esperimenti che hanno portato a questa scoperta sono stati condotti sui topi, ma potranno aiutare a gettare luce anche sui meccanismi che regolano l'istinto sessuale nella specie umana. Nel caso dell'uomo, infatti, non è ancora stata fatta completa chiarezza sul ruolo giocato dai feromoni nel sesso, ma nuove ricerche che tengano conto anche dei risultati ottenuti in questo studio potrebbero gettare luce sulla funzione di questi messaggeri sessuali.

Il più grande successo della storia di Apple

 Tecnicamente è la release di maggior successo della storia di Apple. Cupertino ha annunciato oggi che i download di OS X Mountain Lion hanno superato i tre milioni in quattro giorni. Un record storico per la nona versione del sistema operativo lanciata a un anno di distanza da Snow Leopard, il precende Os. Obiettivo annunciato una maggiore  integrazioni delle applicazioni con iCloud il vero protagonista di questo release che non rappresenta una rivoluzione. Pochi finora i problemi lamentati dagli utenti nelle operazioni di aggiornamento. Molti però gli sciettici che non hanno capito l'urgenza di questo cambiamento di felino. Dopo Leopard e Snow Leopard il passaggio a Moutain  Lion (al Puma) non sarà particolarmente complesso per i fan del Mac. Pochi i cambiamenti davvero rilevanti.  Oltre 200 nuove funzioni, da rilevare nuove interazioni con Twitter e una serie di features e potenziamenti come Gatekeeper per gestire cosa installare e da dove, il Notification Center con accesso a tutti gli avvisi da Mail, l'integrazione con Twitter e Facebook, la dettatura vocale, Safari migliorato con nuove funzioni di navigazione e il  Game center che viene direttamente dal mondo mobile . L'integrazione con Facebook, fanno sapere, sarà invece disponibile in un prossimo aggiornamento software di Mountain Lion. Chi voleva però una integrazione più accentuata con il mobile e quindi con iPad è rimasto deluso. E ha fatto sentire la propria voce sui forum delle riviste  specializzate. Il sistema operativo Mountain Lion resta progettato per il Mac. Difficile se non impossibile prevedere un confronto a distanza con Windows 8, il sistema operativo di Microsoft che arriverà in autunno, più orientato verso gli schermi touch. 

Il nuoto Usa non ci sta


Il primo grande caso olimpico arriva dal nuoto. A farlo scoppiare sono stati gli americani che hanno insinuato il seme del dubbio doping sul record della sedicenne cinese Ye Shiwen. La giovane asiatica ha conquistato l'oro nei 400 misti nuotando gli ultimi 100 metri in stile libero più veloce di Ryan Lochte e Michael Phelps. "Serve prudenza - ha dichiarato l'americano Leonard - ma la storia insegna che dietro cose incredibili c'è l'ombra del doping".
"Nella storia del nostro sport - continua John Leonard, direttore esecutivo della World Swimming Coach Association e della Usa Swimming Coach Association, al Guardian - quando vediamo qualcosa di 'incredibile', e metto incredibile tra virgolette, la storia ci mostra che c'entra il doping. Quegli ultimi cento metri, a gente che lavora in questo settore da anni, ricordano le nuotatrici dell'Europa dell'est. Ricordano i 400 misti di Michelle Smith a Atlanta''. Michelle Smith, irlandese, vinse i 400 misti nel 1996 e due anni dopo fu bandita per quattro anni per doping.

Dieta proteica


L’estate è il periodo in cui più o meno tutti, si mettono a dieta. L’obiettivo è dimagrire tanto in poco tempo. Funzionano le diete che ci promettono risultati in 7 giorni?
Al momento, le diete più note sono, oltre a quella del limone, quella proteica di sette giorni. Questo regime alimentare permette di perdere peso senza intaccare la massa muscolare. I muscoli non calano perché l’alimentazione fornisce, nelle giuste quantità, le proteine necessarie al loro mantenimento.
Così come è avvenuto per altre diete, i pareri degli specialisti sono piuttosto discordanti. Alcuni affermano che se seguite per brevi periodi, si hanno soltanto dei benefici; altri sostengono che siano comunque dannose per i reni e per l’apparto cardiocircolatorio.
In effetti le diete proteiche aiutano nella perdita di peso e, solitamente, si hanno dei risultati visibili dopo poco tempo. Questi schemi alimentari, favoriscono cibi come la carne magra, il pesce o le uova a discapito dei cereali, dei carboidrati e della frutta. Ecco perché sono spesso considerate nocive e potrebbero aumentare il rischio di avere un ictus.
Le proteine sono in grado di saziare, quindi si è indotti a mangiare di meno. Anche questo tipo di alimentazione, soprattutto se non si rispettano le giuste prescrizioni può portare ad un abbassamento del metabolismo. Inoltre il dimagrimento è dato dal fatto che per digerire le proteine è richiesto uno sforzo energetico maggiore rispetto a quello necessario per carboidrati o grassi.
Il successo delle diete proteiche è anche legato al fatto che sono facilmente eseguibili e che non si soffre la fame. Inoltre il calo ponderale è davvero possibile, vista la quasi totale assenza di carboidrati.
Con le diete proteiche si dimagrisce perché si segue un’alimentazione ipocalorica ma saziante che favorisce i corpi chetonici. Questi sono in grado di ridurre ulteriormente l’appetito e quindi col tempo lo stimolo della fame diventa sempre più labile.
Il consiglio è quello seguirle sotto stretto consiglio medico e di non protrarle per troppi giorni consecutivi.

Legge elettorale


Toglie il sonno a Mario Monti, fa litigare l’Abc della politica (AlfanoBersani e Casini), avvicina il Pdl alla Lega. Alla fine, potrebbe essere il vero motivo per cui anticipare la scadenza elettorale e andare a votare a novembre, con tanti saluti alla stabilità invocata dall’Europa e il con il benservito ai tecnici.

Chiamatela legge elettorale, da sempre croce e delizia dei partiti, pretesto per conciliaboli e segrete alleanze, formula per eleggere la reietta “casta” e che sotto il sole estivo rischia di tenere aperte le stanze di Montecitorio con l’auspicio (di Napolitano?) di cambiare la riforma del sistema ideato da Roberto Calderoli nel 2005 e che il politologo Giovanni Sartori etichettò con l’epiteto “Porcellum”.

Un sistema che ha fatto impallidire i costituzionalisti stranieri e infuriare gli elettori italiani. E pensare che il fine era la stabilità politica. In realtà la legge la prevedeva. Un premio su scala nazionale alla coalizione vincente a cui vengono attribuiti 340 seggi alla Camera e un premio di maggioranza (su base regionale) per quanto concerne il Senato. Peccato che ci fosse quella postilla che poi si è rivelata, a detta di molti, la vera arma di Grillo, ovvero l’impossibilità di esprimere le preferenze e che ha  lasciato ai partiti la possibilità di allestire liste bloccate con personaggi equivoci. Niente voto al deputato prescelto, insomma, e fiducia negli uomini desiganti dai segretari e dai capibastoni locali.

E si sa che il mestiere dell’italiano è sempre guardare al di là delle Alpi, ai francesi per primi, agli inglesi per invidia, ai tedeschi come severità, agli spagnoli come cugini di indolenza.

Ma sarà vero che gli altri sistemi siano modelli? Vale la pena osservarli.

La Francia finora ha votato con un sistema a doppio turno per eleggere 577 deputati all’Assemblea nazionale e 315 al Senato. I collegi sono assegnati con l’uninominale. Come dire, a sedersi è quel deputato che ottiene il 51 per cento dei voti. Se non dovesse ottenerlo al primo turno, nessun problema, c’è il secondo.

In Inghilterra, gli inglesi la fanno veloce. Nessun doppio turno e seggio a chi ottiene anche un solo voto in più. E’ un sistema bicamerale imperfetto (le due camere hanno diverso potere). 651 collegi per tanti rispettivi deputati. Discorso diverso per la camera dei lord, dove ci si siede per onore e titoli.

Più difficile essere elettori tedeschi in Germania. Tuttavia è il loro, il modello che anche in Italia viene sempre invocato e preso a mo’ d’esempio, per via del ruolo che riserva ai territori e che ben si conforma con il nostro paese dai cento campanili. Si tratta di un sistema misto, metà proporzionale e metà maggioritario. Anche in Germania, due camere (la Alta e la Bassa). Ogni elettore che si accinge a votare per la Camera Bassa è chiamato a esprimere due preferenze: una per la lista e un’altra per il candidato al collegio uninominale. 598 i seggi disponibili che vengono così ripartiti: 299 con sistema maggioritario e i restanti con sistema proporzionale con uno sbarramento del cinque per cento. Per la Camera Alta, invece, i rappresentanti non sono altresì che i componenti dei governi regionali ( su questa falsariga venne approvato il senato federale, bandiera della Lega Nord)

Chi invece si è completamente affidato a un sistema proporzionale è la Spagna. Vale ripetere che il proporzionale, è stato per oltre cinquant’anni il sistema italiano, modello che viene ritenuto dai partiti centristi quello che permette la maggiore rappresentanza possibile, anche alle minoranze, ma che ha avuto come difetto l’instabilità dei governi. Ma la Spagna appunto. Come si vota? Proporzionale con sbarramento esiguo del 3 per cento (in Italia sopravviverebbero i partiti come Rifondazione comunista, Verdi, Destra di Storace…).  Ogni collegio elegge un numero di deputati a secondo della grandezza dei deputati. E’ evidente che maggior numero di deputati avrà il partito vincente e quello che giunge secondo. Di fatti, nel tempo, il sistema spagnolo si è tramutato in un sistema quasi bipartitico.

Esempi, modelli, saranno presi sul serio? Per il momento è il vero tormentone dell’estate politica che non va in ferie (tra l’ira di molti onorevoli costretti a rimanere a Roma) e che si barcamena a smussare gli spigoli per un accordo. Per il voto manca solo un quid. Elettorale.

Ilva via alle procedure di sequestro


TARANTO / Il provvedimento di sequestro nei confronti dell’Ilva non eseguito nei giorni scorsi ha ora preso avvio.
La notifica del provvedimento era stata resa nota pochi giorni fa, alla quale undicimila lavoratori avevano reagito con forza scendendo in strada  e varcando poche ore dopo i cancelli dell’acciaieria .
Ma le procedure di sequestro non si sono fermate: gli esami e le misure tecniche necessarie sono stati avviati, tuttavia lo stop alla produzione e lo switch off degli impianti non sarà immediato. Alcune settimane dovranno trascorrere prima di dichiarare una decisione univoca a proposito dell’azienda, coinvolta in un probabile disastro ambientale.
Per saperne di più bisognerà attendere il 3 agosto, quando il tribunale del riesame si esprimerà a proposito del ricorso presentato dai legali dell’azienda e quando si conosceranno le intenzioni concrete dei dirigenti riguardo la bonifica ambientale.

DIPENDENTE DELLE POSTE SPARA ALLA DIRETTRICE.

NAPOLI -  Al confine tra Torre del Greco e Torre Annunziata gli agenti del commissariato diTorre del Greco hanno arrestato Cristoforo Gaglione, di 53 anni, che in mattinata aveva ferito gravemente la direttrice postale di Torre del Greco. La donna, Anna Iozzino, di 54 anni, è ricoverata nell'ospedale Maresca della città e, secondo quanto si è appreso, si troverebbe ora in sala operatoria.

L'uomo si è presentato questa mattina al lavoro armato di una pistola e si sarebbe diretto immediatamente nella stanza della direttrice, esplodendo contro la donna tre colpi che l'hanno raggiunta alla gola, alla mandibola e al petto. Poi è fuggito, ma è stato rintracciato poco dopo dai carabinieri. La direttrice è stata invece portata in ospedale: non rischia la vita ma le sue condizioni restano preoccupanti.  La donna, raggiunta da tre proiettili (e non da uno come appreso in un primo momento) è stata centrata alla gola, alla mandibola e di striscio al petto. Pare che nei giorni scorsi, tra l'uomo e la direttrice, fossero sorti dei dissapori a causa di un trasferimento non gradito.

domenica 29 luglio 2012

GIGANTESCO BLACK OUT, INDIA IN GINOCCHIO

NEW DELHI - Milioni di persone nel nord dell'India, compresa la capitale New Delhi, sono senza corrente da circa otto ore a causa di un guasto nelle rete elettrica. Il gigantesco black-out ha causato l'interruzione della metropolitana di New Delhi con enormi disagi per i pendolari del mattino. Alcuni servizi essenziali, gli ospedali e il 25% delle linee della metro sono stati ripristinati grazie a sistemi di emergenza. Oltre alla capitale, sono stati colpiti gli stati dell'Haryana, Punujab, Uttar Pradesh, Himachal Pradesh e Rajasthan. La causa è stato il collasso nel cuore della notte della "Northern Grid", la rete elettrica che serve l'India settentrionale. "I nostri ingegneri sono al lavoro e sperano di riparare il guasto nelle prossime ore" ha detto all'agenzia Pti il responsabile della Power System Operating (Psco), una delle aziende elettriche indiane.

Apple allunga le mani sul social Twitter Pronto un investimentomiliardario

A lanciare l'indiscrezione il quotidiano New York Times

Apple ha scelto Twitter. Secondo il 'New York Times', la casa di Cupertino, ha in corso contatti con il noto sito di microblogging. L'investimento dell'azienda fondata da Steve Jobs, si parla di un impegno dicentinaia di milioni di dollari, potrebbe fruttare al social network un balzo nella sua valutazione di mercato: nel 2011 Twitter valeva circa 8,4 miliardi di dollari, dopo questa operazione targata Apple potrebbe arrivare a oltre 10 miliardi. La notizia arriva a pochi giorni dal lancio del nuovo sistema operativo Mountain Lion.

Dopo aver guadagnato enormi successi nel campo della telefonia e dei tablet, l'azienda fondata da Steve Jobs tradizionalmente ha sempre goduto di poco appeal nel social networking, malgrado questo settore sia ormai trainante di tutta l'attivita' on-line. Apple per rima sa bene che ormai i social media stanno influenzando sempre di piu' le scelte del pubblico su come spendere i propri soldi. E la mela morsicata non poteva piu' starne fuori, tenuto conto la loro presenza sempre piu' rilevante nel mercato della vendita di giochi, musica e film. Per questa ragione sarebbero pronti centinaia di milioni di investimenti, che potrebbero fruttare a Twitter un balzo nella sua valutazione di mercato: l'anno scorso la casa dell'uccellino azzurro valeva circa 8,4 miliardi di dollari, dopo questa operazione targata Apple potrebbe arrivare a oltre 10 miliardi. Il giornale che pubblica questa indiscrezione sottolinea che al momento non c'e' un accordo definitivo. Tuttavia questi primi colloqui confermano che una partnership piu' forte Apple-Twitter lancerebbe una sfida molto seria al dominio di Google e Facebook. E' noto infatti che sinora Apple non abbia mai avuto ''grandi amici'' nel mondo dei Social Media. I suoi rapporti con Facebook, ad esempio, sono stati messi in crisi quando l'azienda di Zuckerberg ha raggiunto un accordo con Ping. Poi, sempre Facebook ha stretto intese con Microsoft, che ha una piccola percentuale del suo pacchetto azionario. E Apple e Google sono rivali nel mercato dei cellulari, per non parlare della scelta sempre di Google di creare il suo social network, Google Plus. ''Apple non ha un suo social network, ma se mi chiedete se ne ha bisogno, la mia risposta e' si'', ha detto il grande capo Tim Cook, in una recente conferenza sulla tecnologia. E se vediamo ai numeri, un impegno finanziario di questo tipo non impensierisce affatto la stessa Apple: l'azienda puo' vantare un pacchetto di liquidita' pari a 117 miliardi di dollari. Tuttavia, sarebbe la scelta strategica piu' importante di Tim Cook da quando ha preso la guida delle attivita', dopo la morte di Steve Jobs.

Il ritorno di LOREDANA ERRORE, «Una pioggia di comete» è il singolo cheanticipa il nuovo album





Molti tra il pubblico di «Amici» hanno sentito la sua assenza durante il serale dell’edizione 2012. E non a caso, quando a fine marzo avevamo chiesto ai Big in gara di fare il nome del grande assente, di un decimo artista da far entrare nel girone degli ex, in tre (Marco Carta, Annalisa Scarrone ed Emma Marrone) avevano fatto il suo nome: Loredana Errore da Agrigento, la Ragazza Occhi Cielo dell’omonima canzone scritta per lei da Biagio Antonacci nel 2009.

Dopo circa un anno di silenzio discografico, Loredana torna con Pioggia Di Comete , il singolo che anticipa l’uscita del suo terzo album, in arrivo alla fine di agosto. In radio e in vendita dal 20 luglio, la nuova canzone porta le firma di Diego Calvetti (autore della hit «L’amore si odia» di Noemi e Fiorella Mannoia) e di Emiliano Cecere. Loredana, che sulla copertina del singolo si presenta con un nuovo look, canta di un amore pronto a superare ogni ostacolo («…e se agli altri non piacerà saranno loro i diversi», «…e se agli altri non piacerà forse saranno loro i pazzi»), che toglie il respiro e fa sentire «una pioggia di comete nello stomaco».

Poco più di un mese fa era stata la stessa Loredana, su Facebook, ad annunciare il suo nuovo lavoro: «Ciao Raga come va? Non sto nella pelle, non vedo l’ora di presentare il nuovo album…. Vi abbraccio con affetto Loredana Errore».

Rivoluzione Oxford,gonne anche per trans



(ANSA) - LONDRA, 29 LUG - Oxford riscrive il suo severissimo dress code accademico per venire incontro agli studenti trans.

Luce verde alla gonna e collant anche per i maschi durante gli esami o nelle occasioni formali. E alla gonna per gli uomini, fara' da contraltare l'abito maschile e il cravattino per le donne. Il nuovo regolamento, che entrera' in vigore dalla prossima settimana, e' una risposta a una mozione della Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Queer Society approvata dal sindacato studentesco.

Spending review, Martone: 'Ora e' necessario aiutare gli studentimeritevoli'

Per il vice ministro del Lavoro, 'abbiamo sempre avuto troppi pochi fondi per poter finanziare le borse di studio, a cui saranno destinate il 50% delle risorse recuperate'

Dopo l'ipotesi dell'innalzamento delle tasse universitarie per i fuoricorso, previsto nel provvedimento cosiddetto spending review, sul tema interviene Micheal Martone, vice ministro del Lavoro: 'La Costituzione dice che e' compito dello Stato assicurare il diritto allo studio ai capaci e ai meritevoli. Abbiamo sempre avuto troppi pochi fondi per poter finanziare le borse di studio, a cui saranno destinate il 50% delle risorse recuperate'.

Martone ha quindi spiegato che 'in questo momento ogni anno entrano nel mercato globale 40 milioni di nuovi lavoratori cinesi, brasiliani e indiani che vogliono competere con i nostri giovani e ambiscono al nostro tenore di vita. E' per questo che il miglior consiglio per un giovane e' quello di fare quello che vuole, ma di farlo bene, studiare e laurearsi in corso'. 'Fuoricorso sfigati? Lo ridirei, e' stato incentivo' 'Questa generazione ha straordinarie capacita' ma e' paralizzata dalla paura di sbagliare e preferisce rimanere parcheggiata all'universita' piuttosto che affrontare un mercato del lavoro difficile. I tempi che noi diamo sono difficili, ma l'unica via per avere un futuro e' iniziare a costruirlo' ha detto Martone spiegando la frase che fini' al centro delle polemiche sugli studenti fuoricorso 'sfigati': 'Lo ridirei, sollevo' un dibattito importante e l'ho detto col cuore in mano e per spronare gli studenti perche' il mondo che li aspetta e' difficile. Credo che i giovani lo abbiano capito'.

Siria, Aleppo messa a ferro e fuoco Terzi: in arrivo in Italia i nostridue tecnici

'Sono finalmente al sicuro', ha annunciato il ministro. Solo ieri i morti nel territorio sono stati 168. Oggi duri scontri ad Aleppo. Appello del Papa: 'Basta violenze'

Con un 'uragano di fuoco dal cielo e da terra' che si e' abbattuto ieri su Aleppo, l'offensiva, che la comunita' internazionale teme possa produrre un'ecatombe in Siria, e' scattata. Intanto sono sulla via del rientro i due tecnici italiani, Oriano Cantani e Domenico Tedeschi. I due sono al sicuro e stanno tornando in Italia, come ha assicurato il ministro degli esteri Giulio Terzi.

Da risolvere pero' il giallo nato intorno al loro caso. Sabato infatti i due erano comparsi alla tv di Stato che aveva annunciato il rilascio degli italiani 'rapiti da terroristi e liberati dall'esercito governativo'.

'Sono finalmente al sicuro e stanno facendo rientro in Italia', ha detto il titolare della Farnesina, annunciando cosi' la definitiva conclusione della vicenda dei due tecnici fermati in Siria e sottolineando la 'grandissima soddisfazione' per la positiva soluzione della vicenda.

Sangue ad Aleppo
Intanto violenti combattimenti sono in corso ad Aleppo nei quartieri di Bab Al Hadeed, Al Zahra', Al Arkoub e Mukhayam Al Handarat, come riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani, spiegando che in diverse aree della citta' si sentono forti esplosioni e che elicotteri stanno sorvolando i quartieri di Salaheddine e Saif Al Dawla.

Secondo un primo bilancio dell'Osservatorio ieri in Siria i morti sono stati 168 morti, 94 dei quali civili, 33 ribelli e 41 soldati. La maggior parte delle vittime ad Aleppo.

Il Papa: 'Basta sangue in Siria'
Dopo l'ennesima strage di civili in Siria, il Santo Padre invoca uno stop alla 'violenza e allo spargimento di sangue' in Siria. Il Papa rivolge un 'pressante appello' in tal senso e invita a 'non risparmiare alcuno sforzo nella ricerca della pace, anche da parte della comunita' internazionale', con 'dialogo e riconciliazione' per 'un'adeguata soluzione politica del conflitto'.

sabato 28 luglio 2012

Siria, si teme un massacro ad Aleppo: ribelli e lealisti pronti alla battaglia finale

Damasco - (Adnkronos/Ign) - Attivisti: pesanti bombardamenti dalle forze del regime. Il centro appare come "una città fantasma" nelle cui strade si vedono solo i combattenti. La popolazione in fuga verso le campagne. L'esercito uccide un bambino di 6 anni che tentatava di oltrepassare il confine. Già 41 vittime nel Paese

Il cloro della piscina è pericoloso

L’estate torrida di quest'anno ci porta a cercare refrigerio, ma facciamo attenzione a non eccedere con i bagni in piscina: un’esposizione eccessiva e reiterata al cloro può causare seri danni alla pelle e ai capelli.
L’allarme viene lanciato dal team del Dott. Fabio Rinaldi, presidente dell’IHRF – International Hair Research Foundation – anche docente alla Sorbona, che pone l’attenzione soprattutto sulla necessità di tutelare i bambini, tra i principali utilizzatori delle piscine, pubbliche e non, frequentatissime in questo periodo dell’anno soprattutto nelle parti d’Italia che non hanno la fortuna di essere bagnate dal mare. 
Secondo una ricerca condotta nel 2007 da Assopiscine – Associazione Italiana Costruttori Piscine, le piscine pubbliche in territorio italiano erano stimate attorno alle 8.000, contro le 156.000 private, con una concentrazione maggiore in Lazio, Toscana e Lombardia. Sotto la lente d’ingrandimento dei dermatologi sono finiti i loro livelli di cloro, in molti casi troppo alti, al punto da diventare persino pericolosi. Come se non bastasse, parlare di centinaia di cittadini in cerca di refrigerio, e magari anche di una salutare tintarella, significa quasi sempre sovraffollamento e, quindi, condizioni igieniche compromesse: uno scenario che tanto salutare non è. Tuttavia non si creda di essere al sicuro tra le mura amiche. Infatti le piscine private non sono esenti dal problema. Anzi, forse sono proprio le realtà più problematiche, a causa di una gestione spesso approssimativa e inesperta della disinfezione dell’acqua, sovente igienizzata con dosi di cloro eccessive e dannosissime.
A confermarlo arrivano le dichiarazioni del Dott. Rinaldi: «Il cloro presente nell’acqua delle piscine è estremamente irritante. È pericoloso soprattutto per le persone con pelle secca o per chi soffre di patologie come la dermatite atopica e simili, comuni a molte persone. Una sua eccessiva concentrazione può portare a fenomeni di follicolite anche gravi». L’esperto sottolinea anche la capacità del cloro di macchiare, e a volte smacchiare, la pelle causando spiacevoli discromie, ovvero alterazioni del colorito della cute. Inoltre rileva un ulteriore pericolo per le chiome dei bagnanti: «Il cloro fa malissimo anche ai capelli. Il fusto si rovina, si decolora, si destruttura».
Ecco quindi una serie di consigli utili per prevenire situazioni spiacevoli e l’insorgere di gravi problemi. «È auspicabile ogni volta che si è fatto un bagno in piscina - ammonisce Rinaldi - sciacquarsi con acqua dolce in modo da asportare i residui di cloro. E’ utile anche, a fine giornata, utilizzare creme idratanti e balsami per capelli per reintegrare ciò che il cloro ci ha sottratto durante la giornata». Chi si espone costantemente a questi pericoli sono donne e bambini, i clienti per antonomasia di queste strutture balneari, che ricercano svago e un po’ di tregua dal caldo estivo concentrando la loro affluenza soprattutto nei weekend.

Liberi i due italiani rapiti in Siria

Questa mattina però dopo l'apparizione dei due sulla tv di stato di Damasco i dubbi e le preoccupazioni sembrano spariti. Oriano Cantani, 64 anni, e il collega Domenico Tedeschi, 36anni, sono apparsi provati ma in buone condizioni e raggiunti dall'agenzia Agi hanno assicurato di stare bene. Al momento i due operai che lavoravano per una ditta collegata all'Ansaldo nella costruzione di una centrale elettrica a Deir al Ali, sono ospitati in un albergo della capitale siriana in attesa di esser consegnati alle autorità italiane.
Per il momento ancora non è chiara la dinamica della liberazione né tantomeno del sequestro. I due che si stavano allontanando da Damasco a causa degli scontri che hanno causato migliaia di morti in Siriasarebbero  stati fermati da uomini incappucciati anche se “è difficile poter dire chi, perché qui la situazione è molto confusa” ha affermato Cantani. Sempre secondo il racconto di quest'ultimo durante la prigionia sarebbero stati spostati diverse volte in vari edifici fino a che dopo una violenta battaglia nella zona dove si trovavano, l'esercito siriano li avrebbe liberati. Ovviamente il racconto resta tutto da confermare una volta giunti al sicuro in Italia. “Il rilascio dei nostri due connazionali da parte dei gruppi che li avevano trattenuti nei giorni scorsi è uno sviluppo molto positivo” ha detto il Ministro degli esteri Terzi confermando che l'unità di crisi è già al lavoro per “favorire una rapida conclusione del caso con il definitivo rientro in Italia dei due cittadini italiani”.

venerdì 27 luglio 2012

Il Pd trova l'accordo coi laici Pdl sul registro per le coppie di fatto


Tra accordi annunciati, ritrattati, rivisitati e sconfessati, la discussione sulla delibera che istituisce a Milano il Registro delle Unioni Civili non smette di far registrare capovolgimenti.

Riunita dalle 16.30 per la terza e ultima seduta dedicata al provvedimento, l'Aula di Palazzo Marino si è composta e ricomposta numerose volte, all'ombra di intese spesso durate breve tempo che, se non hanno mai messo seriamente a rischio il voto favorevole al provvedimento, ne hanno cambiato i lineamenti. Arriverà nella notte, dunque, il voto definitivo, ma intanto la discussione ha perso un protagonista, il capogruppo cittadino del PdL, Giulio Gallera, per conquistarne un altro, il giovane Pietro Tatarella.

A rassicurare chi teme che il Registro possa svolgere la funzione di apripista per l'introduzione delle nozze tra omosessuali è intervenuto anche il sindaco, Giuliano Pisapia. «Escludo che questa delibera apra alla possibilità di matrimoni gay», ha detto a margine della seduta. Si tratta infatti di un provvedimento solo «di carattere amministrativo», mentre «per avere i matrimoni gay - ha osservato Pisapia - servirebbe una legge del Parlamento e, probabilmente, un provvedimento di ordine costituzionale». Il registro avrà comunque effetto solo sui provvedimenti del Comune e in ogni caso il cambio di residenza implicherà l'automatica cancellazione anche dal nuovo elenco delle coppie di fatto.


Green Hill, consegnato il primo beagle

BRESCIA - È stato consegnato all'affidatario il primo beagle 'liberato' dall'allevamento di Green Hill di Montichiari. Si tratta di una 'fattricè gravida che l'affidatario ha deciso di chiamare Vegan. L'arrivo dell'animale è stato accolto con applausi e anche con qualche istante di commozione. 
Il primo beagle, proveniente dall'allevamento Green Hill, è stato assegnato a Giuliano Floris, esponente del Coordinamento 'Salviamo i cani di Green Hill'. «Questa è solo una prima battaglia vinta - ha detto Floris, visibilmente emozionato, prendendo in braccio il suo beagle -. Green Hill non è ancora chiuso». 
«Si tratta di un'operazione complessa. Questi animali - hanno spiegato Gianluca Felicetti di Lav e Nino Morabito di Legambiente - sono solo il simbolo degli 836 mila animali che ogni anno sono usati per la sperimentazione».
Gli affidatari, nel frattempo, vengono registrati dopo di che riceveranno il beagle. «Se femmina la chiameremo Janis - spiega Walter, che è venuto dalla bergamasca con moglie e figlio - in onore di Janis Joplin». Al comando della Forestale di Brescia è giunta anche l'ex ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, nota per le sue appassionate battaglie animaliste.

giovedì 26 luglio 2012

Un'app contro il cancro al seno Google premia 17enne americana

DATELE un computer e cambierà il mondo. O almeno, Brittany Wenger, cercherà di migliorarlo. A soli 17 anni, Brittany ha creato Cloud4Cancer, un cervello artificiale capace di diagnosticare il cancro al seno con il 99% di affidabilità. E grazie alla sua invenzione ha vinto il primo premio della Google Science Fair, la fiera della scienza promossa dal colosso Montain View e dedicata ai giovani talenti dai 13 ai 18 anni.
Inserendo una quantità elevata di dati clinici provenienti da donne che si sono sottoposte all'agobiopsia, il programma è stato in grado di riconoscere le caratteristiche che accumunano i campioni malati e individuare così lo schema della malattia, fornendo un referto accurato senza necessità di ripetere il test. La sua rete neurale, programmata da sè con Java, si è dimostrata affidabilissima: su 681 campioni la usa applicazione ha dato la diagnosi di tumore corretta nel 99,1%. Solo due si sono rivelati falsi negativi.

Brittany sogna un master in Computer Science e un lavoro come oncologa pediatra. Battendo gli altri 30 finalisti del Google Science Fair si è portata a casa una borsa di studio da 50mila dollari, una coppa costruita in Lego e un tirocinio in una delle aziende che promuovono la fiera. Intanto ha caricato il programma online in modo che possa essere utilizzato da altri medici. "Più dati vengono inseriti, minore sarà il margine di errore", ha dichiarato in un'intevista. "Penso sia pronta per essere utilizzata in ospedale", ha aggiunto. Sottolineando la possibilità di sperimentare la sua funzionalità anche con altri tipi di tumore, come quello alla prostata o alle ovaie.

L'archivio dei farmaci in sperimentazione

Nel database sono presenti i dati relativi alle ricerche di nuovi farmaci che si stanno effettuando in Italia. Le informazioni sono riprese dal sito dell'Agenzia Italiana del Farmaco - Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali. É dunque un archivio in continua evoluzione, che non ha pretesa di essere esaustivo di tutta la ricerca clinica oncologica in Italia, ma che tenta di essere aggiornato sulle ultime novità. Il suo obiettivo é innanzitutto quello di rendere trasparente il grande impegno della ricerca italiana in oncologia e il suo livello di eccellenza ed avanguardia. Inoltre, in linea con lo "spirito di servizio" di Sportello Cancro e nella convinzione che l'attività di ricerca sia un fattore di qualità per un ospedale, intende dare informazioni in più, sia ai medici che alla popolazione, per aiutare ad individuare, e a conoscere meglio, la struttura più adeguata a rispondere a tutte le esigenze di ogni malato. É importante sottolineare che questo database non ha lo scopo di orientare il paziente verso una "cura fai da te", ma di fornirgli delle informazioni utili che vanno comunque discusse con il proprio medico curante e con l'oncologo.Saranno poi i responsabili della sperimentazione a selezionare i malati secondo criteri molto rigidi, pensati nell'interesse dei pazienti stessi.

Ha la leucemia, attraversa l'America in bici

MILANO - Dalla devastante notizia della malattia alla decisione di intraprendere una grande impresa benefica. Lo scorso aprile Luigi Laraia, un italiano che da anni vive negli Stati Uniti, ha scoperto di essere affetto da leucemia e tra qualche giorno attraverserà l’America in sella alla sua bicicletta. Percorrerà circa 6.500 chilometri partendo dalla sua casa a Washington DC per arrivare a Vancouver, Canada. Laraia cercherà di pedalare per circa 200 chilometri al giorno per 35 giorni attraversando dodici stati: 37 anni e un ciclo di chemioterapia alle spalle, ha deciso di provare l’impresa con lo scopo di raccogliere fondi per la Leukemia and Lymphoma Society.
LA STORIA - «Avevo giusto qualche disturbo addominale – dice – così sono andato dal medico e dopo una visita generale mi ha consigliato di fare gli esami del sangue. E i risultati delle analisi non si sono rivelati confortanti». Laraia, che lavora come economista alla World Bank Group, quando ha saputo di essere affetto da leucemia ha vissuto un periodo di «rabbia profonda, smarrimento e impotenza». «Sono sempre stato un ragazzo sano e attivo - racconta –, ho sempre fatto sport, non ho mai fumato e non ci sono mai stati altri casi di leucemia nella mia famiglia. Sapere di avere un cancro è stato come se mi fosse scoppiata una bomba in casa. Non ci potevo credere e non sapevo cosa fare». Ha iniziato la chemioterapia in aprile, ha perso 10 kg, è stato più volte ricoverato a causa degli effetti collaterali della cura e ancora soffre di nausea e dolori.
LA DECISIONE - A maggio i dottori gli hanno finalmente permesso di tornare a fare attività fisica ed è stato allora che ha deciso di organizzare il suo viaggio in bicicletta da Washington DC a Vancouver. «La mia famiglia ha pensato che fossi pazzo - ammette -. Mi ci è voluto un po’ di tempo per fare in modo che capissero cosa volevo fare e perché, ma alla fine hanno compreso la mia passione e motivazione. Ora stanno dalla mia parte e mi supportano anche se sono certamente in pensiero per la mia salute».
L’IMPRESA - Laraia è un ciclista allenato che nel 2010 ha pedalato da Washington al Grand Canyon. Parte il 26 luglio con l’obiettivo di arrivare a destinazione il 3 settembre, passando per Virginia, West Virginia, Pennsylvania, Ohio, continuando attraverso il Midwest prima di oltrepassare il confine con il Canada passando per lo Stato di Washington. Ha programmato di alloggiare in piccoli alberghi e ostelli senza alcun team di supporto, con un solo cambio di abiti per viaggiare il più leggero possibile. L’unico oggetto di lusso che si concederà sarà un piccolo pc portatile per aggiornare il suo blog personalesull’andamento dell’impresa.
L’OBIETTIVO – Lo scopo è quello di guadagnare 10mila dollari, ma anche di «risvegliare la consapevolezza che la vita di chiunque può essere stravolta in un momento». «Non sto cercando di essere un eroe – conclude –. Voglio solo dimostrare che si possono raggiungere grandi traguardi anche quando la situazione è disperata».
Gaia Passerini

Linfoma dell’orbita, cura efficace con antibiotico doxiciclina

L’utilizzo della doxiciclina può aiutare a curare pazienti affetti da un linfoma dell’orbita, in particolare quello associato all'infezione da Chlamydophila psittaci. 

Questa importante scoperta è il frutto di una ricerca condotta dagli scienziati dell’Ircss Ospedale San Raffaele di Milano e del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano (Pordenone).

Lo studio, pubblicato sul Journal of Clinical Oncology, ha mostrato validi risultati: circa l'80% dei pazienti in cui l'infezione è stata debellata ha ottenuto una regressione duratura del linfoma stesso.

Il linfoma dell’orbita costituisce il 55% dei tumori maligni che riguardano l’occhio e il numero dei casi diagnosticati è in crescita. 

"L'uso in prima linea della doxiciclina nel trattamento dei linfomi dell'orbita associati a Chlamydophila psittaci, come terapia rapida, innocua e a basso costo - ha spiegato uno dei coordinatori della ricerca,Andres J.M. Ferreri - si e' rivelata efficace nel controllare il tumore, se non addirittura causarne la regressione in molti pazienti”.

Se Zynga spaventa l'amico Facebook

 Facebook si è presentata all'appuntamento della prima trimestrale dal suo controverso sbarco in Borsa su un ottovolante da brivido: dopo aver chiuso ieri sera la sessione con un crollo dell'8,5% delle sue azioni (legato a un vero e proprio crack borsistico di Zynga riflessosi sul comparto Internet), nel dopo mercato è rimbalzata di oltre il 6% e poi precipitata del 10% a nuovi minimi assoluti, dopo aver comunicato ricavi leggermente superiori alle attese per 1,18 miliardi di dollari, in aumento del 32%. I proventi pubblicitari sono saliti del 28% a 992 milioni e rappresentano l'84% del totale. I profitti appaiono in linea con le aspettative ma evidentemente lgi inevstitori si attendevano segnali pià Marco Valsania - Il Sole 24 Ore 

Scoperto 'sosia' del Sistema Solare


(ANSA) - BOSTON, 26 LUG - E' stato scoperto un sosia del Sistema Solare, i cui pianeti ruotano intorno alla loro stella con una configurazione simile a quella del nostro sistema planetario.

Descritti sulla rivista Nature, i pianeti orbitano intorno alla stella chiamata Kepler-30 simile al Sole. La scoperta si deve a un gruppo di ricerca statunitense coordinato da Roberto Sanchis-Ojeda, del Massachusetts Institute of Technology (Mit) ed è stata possibile grazie al telescopio spaziale Kepler della Nasa.

Ilva sotto sequestro, patron Riva agli arresti


Circa ottomila lavoratori dell'Ilva usciti dallo stabilimento siderurgico dopo aver appreso dell'ordinanza di sequestro degli impianti dell'area a caldo hanno raggiunto la città di Taranto, dove stanno sfilando in corteo. I manifestanti sono entrati dalla città vecchia e attraversato il ponte girevole per raggiungere la prefettura. Una delegazione cercherà di incontrare il prefetto Claudio Sammartino. I sindacati non escludono un sit in sotto la sede del tribunale
Il gip Patrizia Todisco - secondo quanto apprende l'ANSA - ha firmato il provvedimento di sequestro (senza facoltà d'uso) degli impianti dell'area a caldo dell'Ilva di Taranto e misure cautelari per alcuni indagati nell'inchiesta per disastro ambientale a carico dei vertici Ilva.
Sono 8 gli indagati, tra dirigenti ed ex dirigenti dell'Ilva, per i quali il gip Patrizia Todisco ha disposto gli arresti domiciliari. Cinque di questi erano già inquisiti e avevano nominato propri consulenti nell'ambito dell'incidente probatorio. I provvedimenti sono stati firmati ma non ancora notificati. Gli arresti riguardano il patron Emilio Riva, presidente dell'Ilva Spa fino al maggio 2010, il figlio Nicola Riva, che gli è succeduto nella carica e si è dimesso un paio di settimane fa, l'ex direttore dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso, il dirigente capo dell'area del reparto cokerie, Ivan Di Maggio, il responsabile dell'area agglomerato, Angelo Cavallo. La misura cautelare, però riguarderebbe anche altri tre dirigenti.
Il gip di Taranto Patrizia Todisco ha firmato il provvedimento di sequestro senza facoltà d'uso dell'intera area a caldo dello stabilimento siderurgico Ilva. I sigilli sono previsti per i parchi minerali, le cokerie, l'area agglomerazione, l'area altiforni, le acciaierie e la gestione materiali ferrosi. Sono state individuate anche tre figure tecniche (due funzionari dell'Arpa Puglia e uno dei Dipartimenti di prevenzione dell'Asl di Bari) che dovranno sovrintendere alle operazioni e garantire il rispetto delle norme di sicurezza. Della gestione delle fasi che attengono al personale si occuperà un commercialista e revisore contabile.

Circa 5mila lavoratori dell'Ilva di Taranto, usciti dallo stabilimento siderurgico dopo aver appreso dell'imminente notifica del sequestro degli impianti e della chiusura dell'area a caldo, si stanno dirigendo in corteo verso Taranto per raggiungere la Prefettura e probabilmente bloccare il ponte girevole. 

mercoledì 25 luglio 2012

Sant' Anna

Anna e Gioacchino sono i genitori della Vergine Maria. Gioacchino è un pastore e abita a Gerusalemme, anziano sacerdote è sposato con Anna. I due non avevano figli ed erano una coppia avanti con gli anni. Un giorno mentre Gioacchino è al lavoro nei campi, gli appare un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio ed anche Anna ha la stessa visione. Chiamano la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio». Gioacchino porta di nuovo al tempio i suoi doni: insieme con la bimba dieci agnelli, dodici vitelli e cento capretti senza macchia. Più tardi Maria è condotta al tempio per essere educata secondo la legge di Mosè. Sant'Anna è invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui i lavandai e le ricamatrici. (Avvenire)

Etimologia: Anna = grazia, la benefica, dall'ebraico
Emblema: Libro
Martirologio Romano: Memoria dei santi Gioacchino e Anna, genitori dell’immacolata Vergine Maria Madre di Dio, i cui nomi sono conservati da antica tradizione cristiana.